lunedì 20 ottobre 2008

Tre mesi

Parla Midhir

Sono trascorsi gia tre mesi da quando il destino ti ha ricongiunto ai nostri padri e non c'è giorno che mi pesi meno la tua mancanza fratello.
L'aria fredda mi entra nei polmoni e si mischia al fumo della pipa mentre ascolto le chiacchiere nella taverna di Ahrman. Domani partirò di nuovo all'avventura, anche se riuscissi a tornare la rivolta mi impone di non rimettere più piede in città, e si sa mai che quando potrò entrare di nuovo a Melennor questa taverna non sarà gia stata travolta dal fuoco della rivoluzione.
In questi giorni ho pensato di comporre una danza per te perchè tu possa capire la dualità del sentimento che provo: mi intristico nel non saperti più al mio fianco ma giosco nel saperti nelle sale del Valhalla.
So che la mia opera non è un poema elfico o che non rivaleggia coi versi di Lieve, ma a me importa solo che arrivi al tuo cuore.


Mir
Nel bosco fatato degli elfi
i tronchi colonne argentate,
dorata la volta,
dorato il tappeto
di aghi e di fiori vedrai
Nel bosco fatato degli elfi,
Mir è un fiume argentato
è acqua che canta è acqua che danza
cascate di luce vedrai
Insieme saremo migliaia di gocce
ruscelli di note cantate nel vento
Insieme saremo esplosione di luce
insieme saremo arcobaleno
Nel bosco fatato degli elfi,
Mir è sire gentilefabbro che canta,
nano che danza.
nel bosco di degli elfi vedrai.
Al largo l'amato re aspetta
il tempo di andare è arrivato
ma il vento crudele già s'alza e via soffia
per sempre la felicità
Insieme saremo migliaia
di gocceruscelli di note cantate nel vento
Insieme saremo esplosione di luce
insieme saremo arcobaleno
Se passi dal bosco degli elfi
ancora le senti cantare.
Per sempre si abbracciala voce con l'acqua
per sempre sentirle potrai.
Nel bosco fatato degli elfi,
il triste gemello cantava
stella che brilla, ago di pino
perduto dal vento del nord
Insieme saremo migliaia di gocce
ruscelli di note cantate nel vento
Insieme saremo esplosione di luce
insieme saremo arcobaleno

4 commenti:

Anonimo ha detto...

La tua canzone è bella, soprattutto nelle immagini che evoca. Ma, come è giusto, trasmette anche tristezza...

Midir del Clan Volund ha detto...

Grazie per le tue paorle, barda di terre lontane. Un giorno non lontano spero di poter udire altre canzoni ma questa volta di gaudio!

Ahrman porta un altra pinta cos'ì che questa dama possa brindare con me. A Mir!

Anonimo ha detto...

Davvero bella, tocca realmente l'animo... é vero che trasmette una tristezza diffusa, ma ti rapisce anche trasportandoti in un mondo fantastico... Molto suggestiva. Bravo!

Midir del Clan Volund ha detto...

Grazie anche a te per le tue parole prode capitano di vascello di terre lontane. A volte la gente pensa che noi nani non siamo capaci di provare le sensazioni collegate al pianto e al cordoglio, forse a cusa del fatto che siamo stoici come la pietra da cui siamo nati...questa è invece la prova che dentro ad ogni petto, batte un cuore generoso e ricco delle sensazioni più nobili. Ecco siediti qui e beviamo un birra alla salute: tua, mia e di mio fratello, ma anche dei "Sussurri"...Salute!