giovedì 20 dicembre 2007

Ululato di servizio

Mi fermo per un attimo ad ammirare le bianche vette mentre fra le rocce e i nevai riecheggia lieve la cupa fanfara dei nostro cammino: la mazza pendente che sbatte contro il bordo dello scudo, i quadrelli che danzano nelle faretre sigillate. In questo profondo silenzio gli archi e le balestre sbatacchiano contro le faretre come note vibranti uscenti dalla stessa bocca, quella bocca: I Sussurri... Il freddo della neve testimonia la sua presenza con lo schiaffo del freddo sulle mie ginocchia ingiungendomi a riprendere il passo e a chiudere la fila.
Molti pensieri affollano ora la mia mente, tanto piccola di fronte all’immensità dei nevai. Tra di questi uno galleggia dal profondo rimanendo a galla più a lungo, e con piacere gli do vita, lasciando che l’aria disperda le mie parole accompagnandole fino ai miei compagni:


“Buon Natale Sussurri, farvi gli auguri di persona questa settimana sarebbe stato di sicuro più intenso anche se cos’ì non è stato. Lasciate aperto una porticina la sotto per far entrare il calore di questo sentimento che mi riecheggia nel petto a ricordarmi della bellezza della vita di quanto possa stupirci ogni giorno in bene e purtroppo anche in male”.


Ps. Spero che tutti i lettori di questo post mi perdonino se ho usato questo modo per fare gli auguri di Natale su un sito che contiene del materiale ritenuto (essendo Fantasy) non cristiano; ciononostante, mi scuso per non essere intervenuto come Mir del Clan Volund ma col suo alter ego di carne e spirito.
Buon Natale ragazzi e (anche se spero di vedere tutti voi prima) felice 2008!
Lele